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Arte presepiale di Fabio Paolella

Già nel Quattrocento c'erano artigiani che si dedicavano all'arte presepiale realizzando statuine in legno policromo, famose sono quelle dei fratelli Alamanno e Giovanni da Nola, importante centro già all'epoca, ai confini tra il Napoletano e l'Irpinia.

Arte presepiale a Napoli

Molto si deve a Napoli, dove la tradizione non si è mai interrotta, al re Carlo III di Borbone, che fece diventare il presepe lo specchio del Regno. Anche se il primo presepe, con tutti i personaggi, risale al 1283, ed è opera dello scultore Arnolfo di Cambio, tra il ‘600 e il ‘700 gli artisti dell’arte presepiale napoletana inserirono la Natività in scorci di vita quotidiana, dando vita a personaggi con arti in fil di ferro e abbigliati con preziose stoffe. Ancora oggi, proprio come un tempo, realizziamo statuine con amore e passione, tenendo alto il valore della tradizione che si tramanda di generazione in generazione.
Arte presepiale di Fabio Paolella al centro storico di Napoli

L'esperienza e l'arte dell'artigianato napoletano al tuo servizio.

Esordi dell'arte presepiale napoletana

Gli esordi dell'arte presepiale

Gli evangelisti Luca e Matteo sono i primi a descrivere la natività nel “praesepium”, dal latino “recinto chiuso”, e cioè mangiatoia. San Francesco d’Assisi è il padre del presepe ‘moderno’. Il Santo d’Assisi nel Natale del 1222, assiste a Betlemme alle funzioni per la nascita di Gesù e ne rimane colpito. A tal punto che, tornato in Italia, chiede al Papa Onorio III di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo. La notte della Vigilia di Natale del 1223, a Greccio, in Umbria, San Francesco allestisce il primo presepe vivente della storia.

I simboli dell'arte presepiale

Il Bue e l’Asinello sono i simboli del popolo ebreo e dei pagani. I Magi la rappresentazione delle tre età: gioventù, maturità e vecchiaia. Mentre i loro doni sono la mirra per il suo essere uomo, l’incenso per la sua divinità, l’oro perché dono riservato ai re. Gli angeli, esempi di creature superiori, mentre i pastori sono l’umanità da redimere. Maria e Giuseppe sono la più alta testimonianza dell’adorazione del Nascituro.
I simboli dell arte presepiale napoletana di Fabio Petrella

Alcune opere